Sentiero geopoetico

con Davide Sapienza




Chi, se non DAVIDE SAPIENZA, potrebbe guidare un sentiero geopoetico, quella riconnessione tra il cammino e le sensazioni che – camminando – si fanno pensiero e poesia. Storica firma del Corriere della Sera, oltre 50 pubblicazioni tra saggistica e narrativa, quindici anni di viaggi in tutto il mondo, uno dei più accreditati traduttori di un autore, non a caso, come Jack London: storie che nascono tra il territorio e la presenza umana e che Sapienza, il Geopoeta, sviscera a fondo nell’idea di una poetica della geografia. Il geopoeta, infatti, promuove la pratica del camminare come sfida per ripensare il rapporto tra sé stessi e il paesaggio, riflesso della nostra mente e di una geografia intima. Un’ode al dubbio come propellente per non smettere mai di cercare nuove “avventure nelle terre della percezione”, dove si vive nel momento di ogni passo, senza una meta, ma solo con un andare selvatico.

Geopoeta, scrittore, autore di reportage, traduttore. In editoria dal 1984, dopo anni di viaggi ed elaborazione nel 2004 pubblica daBaldini Castoldi I Diari di Rubha Hunish (ripubblicato in edizione espansa nel 2017 da LubrinaEdizioni), seguito da La valle di Ogni dove, La strada era l’acqua, La musica della neve, Scrivere la natura, Camminando, La vera storia di Gottardo Archi, L’Uomo del Moschel e nel 2019 dal volumec he raccoglie questi due decenni di lavoro, Il Geopoeta. Avventure nelle terre della percezione. Dai suoi libri e dal lavoro di esplorazione culturale e geografica del territorio trae l’ossatura delle sue camminate geopoetiche, anche di più giorni, tra i primi a mettere questa attività “dal vivo” al centro del lavoro, con collaborazioni nel counselling e per diversi artisti. Nel 2008 firma la sceneggiatura di Scemi di Guerra con il regista Enrico Verra. Molti i reportage per magazine come Specchio, Rivista della Montagna, Diario, GQ, Meridiani Montagne,VanityFair.it, ecc. Dal 2013 firma reportage e una rubrica settimanale sul Corriere della Sera (dorso di Bergamo). Considerato tra i più importanti traduttori di Jack London, ha curato oltre venti classici e lavorato con poeti come Lance Henson e John Trudell. Dal 2012 al 2014, insieme a Franco Michieli ha realizzato La Via dei Silter, cammino (e libro) nell’Area Vasta Val Grigna in Lombardia. 
Dal 2016 sta sviluppando un progetto geopoetico per il Nordland National Parksenter in Norvegia. Nel 2018, il Sistema Bibliotecario Valle Seriana, della Rete Bibliotecaria di Bergamo, lo invitato a sviluppare insieme ad Alpes una rassegna di cammini geopoetici per costruire una mappa del territorio in cammino, primo caso di questo genere in Italia. Lo sviluppo del “laboratorio geopoetico” oltre le scritture, è affidato ad Alpes. Tra i principali riconoscimenti ha ricevuto la Pigna d’Argento nel 2011 a Bormio (premio Alpinia) e le Ghiande di Cinemambiente a Torino(2015). Dal 2018 è con l’agenzia letteraria Walkabout.

www.davidesapienza.it

www.alpesorg.com

DURATA SENTIERO 4 h

PERCORSO: CA’ DI BARBA > CROCE DELL’ALPE > AGRITURISMO FONTORNO

Il sentiero prevede l’andata in navetta fino a Ca’ di Barba e il rientro in navetta dal Fontorno.
Per disposizioni di Saca, l’azienda che fornisce il servizio di navetta, sono ammessi solo cani di piccola taglia dotati di guinzaglio e trasportino.

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Per il dislivello e il terreno sconnesso, il sentiero è consigliato per escursionisti abituali.

Ai camminatori è richiesto abbigliamento comodo/sportivo, pantaloni lunghi e scarpe da escursione.