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[/vc_column][/vc_row][vc_row padding_top=”20″][vc_column width=”1/4″][vc_single_image image=”94″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”3/4″][vc_column_text]”… Ho nuotato fino alla riga” era il titolo del bellissimo libro in cui l’insegnante (e pedagoga) Elisabeth Bing narrava il suo laboratorio di scrittura con bambini muti, violenti, apatici, e insomma caratteriali. “…
Et je nageai jusqu’à la page“, nell’originale francese, dove il gioco di parole era fra “page” e “plage”: ben reso in italiano con “riva/riga”. Ma anche in montagna si può: andare, restare, scendere, salire, ridiscendere, svoltare, arrampicarsi, avventurarsi… nei tornanti delle parola. Mirca Buttazzi, professoressa di Filosofia, conduce laboratori extra-scolastici sulla parola al Liceo dove insegna, ispirati a vari metodi tra cui quello della Bing. Per Lagolandia, realizza un laboratorio di scrittura espressiva per adulti, ispirato alle proposte degli “atelier di scrittura” francesi: un approccio che concepisce gli atelier come luoghi in cui chiunque può partire alla riscoperta della propria capacità di scrittura, per affinarla e svilupparla, e diventare il proprio miglior lettore, grazie agli scambi avuti con gli altri partecipanti, che arricchiscono il lavoro personale.
Graditi un quadernetto e una penna (facoltativi: un colore\pastello di cera, un paio di pennarelli sottili, una molletta da bucato di legno, una foto che vi va di condividere).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row padding_bottom=”20″][vc_column][vc_separator color=”#81d742″ border_style=”solid” thickness=”4″ up=”10″][/vc_column][/vc_row]
