[vc_row][vc_column]LA BIBLIOTECA DEL BOSCO[/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″]

Sabato 6 agosto

ore 11 - 14.30 ca.

[/vc_column][vc_column width=”1/4″]

Ritrovo exCIEB ore 10.45

sentiero CAI 001+015 AVP, destinazione Biblioteca Sociale di Rasora

[/vc_column][vc_column width=”1/4″]

Difficoltà

media

[/vc_column][vc_column width=”1/4″]

Posti disponibili: 25

Iscriviti cliccando sulla 'valigia' o chiama al 051.18899687

[/vc_column][/vc_row][vc_row padding_top=”20″][vc_column width=”1/4″][vc_single_image image=”46″ img_size=”medium” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”3/4″][vc_column_text]

Dal larice «albero cosmico lungo il quale scendono il sole e la luna», alla quercia con la sua forza araldica, al faggio «albero felice agli dèi»: mano a mano che il percorso si snoda nei boschi dell’Appennino, Rita Zorzetto coglierà lo spunto della natura per rileggere alcuni brani del celebre scrittore veneto. Rigoni Stern infatti «racconta» gli alberi, dandone le caratteristiche botaniche e ambientali, illustrandone la storia e le ricchezze, spiegando gli influssi che hanno avuto nella cultura popolare e nella letteratura, e animando il suo arboreto con le proprie esperienze di uomo di montagna, i ricordi, la nostalgia di «quando gli uomini vivevano con la natura». La descrizione si intreccia alle riflessioni che vedono una consonanza di vicende e di destini tra gli uomini e gli alberi, chiusi nella parabola eterna di nascita e morte, gioia e sofferenza, destinati magari a vivere a lungo, ma comunque condannati a sparire, ad essere sostituiti. Insieme a Rita, l’alberologo Roberto Tozzi. Al termine del percorso, merenda offerta dall’Agriturismo La Cerreta.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row padding_bottom=”20″][vc_column][vc_separator color=”#81d742″ border_style=”solid” thickness=”4″ up=”10″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator][/vc_column][/vc_row]